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Gatta sterilizzata, come accudirla durante la convalescenza

4 min di lettura
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Consigliato da Pro Plan

Se il gatto è stato sottoposto a un'operazione chirurgica, è possibile che si senta esausto a causa sia dell'esperienza traumatica sia dell'anestesia. Esistono vari modi per accudire il gatto durante la convalescenza aiutarlo a ristabilirsi completamente e il prima possibile anche a casa.
Il tuo veterinario ti fornirà indicazioni specifiche su come prenderti cura del tuo gatto in base al suo quadro clinico, ti comunicherà le date dei check-up e ti fornirà tutte le istruzioni necessarie per la somministrazione delle cure mediche post-chirurgiche, pertanto cerca di attenerti scrupolosamente alle sue indicazioni e, in caso di dubbi, non esitare a rivolgerti a lui. Di solito, i gatti mostrano sonnolenza in seguito all'anestesia, tuttavia dovrebbero essere in grado di mangiare e non dovrebbero mostrare alcun segno di inquietudine o di sofferenza. La completa guarigione del gatto potrebbe richiedere un po' di tempo, ma se pensi che ci sia qualcosa che non va, contatta subito il veterinario. Per il resto, ecco alcuni consigli utili su come accudire un gatto durante convalescenza per aiutarlo a ristabilirsi completamente e il prima possibile anche a casa.

Come gestire ferite e suture

Qualora siano state eseguite delle suture, tienile sempre sotto controllo. In alcuni casi potrebbe trattarsi di suture interne, ma è comunque importante chiedere il parere del veterinario in presenza di arrossamenti, rigonfiamenti, secrezioni o perdite di sangue. Le suture vengono solitamente rimosse dopo dieci giorni, il tempo che deve trascorrere prima della rimozione varia in base al tipo di operazione e alla zona in cui le suture sono state applicate. Le suture interne rimangono nascoste sotto la pelle del gatto e si riassorbono da sole, ma potrebbe comunque essere necessario portare il gatto dal veterinario per una visita di controllo per verificare che il processo di guarigione stia procedendo bene.

Gestire le medicazioni

Le medicazioni potrebbero essere fastidiose per il tuo gatto. È fondamentale assicurarsi che le bende siano sempre asciutte, onde evitare che arrechino danni alla pelle. I gatti con medicazioni non dovrebbero uscire di casa, perché potrebbero graffiare, bagnare o sporcare il bendaggio. Assicurati che non siano presenti odori sgradevoli, scolorimenti, gonfiori al di sopra o al di sotto della benda, che il gatto non zoppichi e che non mostri segni di sofferenza e contatta il veterinario se sei preoccupato.

Come gestire i collari elisabettiani

I collari per gatti più utilizzati durante la convalescenza, fatti di plastica e a forma di imbuto, sono noti come collari elisabettiani. Sono tuttavia disponibili anche collari realizzati con materiali più morbidi, che potrebbero risultare più comodi per il tuo gatto. Assicurati che il collare sia sempre pulito e rimuovi i resti di cibo che rimangono al suo interno quando il gatto mangia.
I collari hanno la funzione di impedire al gatto di leccare, mordere o grattare le proprie ferire e di rovinare le bende con i denti. Per questo motivo è importante fare in modo che lo indossi il più possibile, soprattutto durante la notte, quando resta da solo. Il tuo micio si abituerà presto a portarlo, ma potrebbe comunque avere difficoltà a mangiare e a bere, pertanto sarebbe consigliabile rimuoverlo durante i pasti.
Se il collare è motivo di forte stress per il gatto, rivolgiti immediatamente al tuo veterinario, che valuterà la possibilità di una soluzione alternativa.

Quale alimentazione per il gatto in convalescenza

I gatti, come le persone, potrebbero provare un senso di nausea dopo l'anestesia, pertanto è importante cercare di trattarli con la massima delicatezza quando si risvegliano dall'operazione. Una volta a casa, somministragli un pasto leggero. Fagli seguire una dieta ad alta digeribilità consigliata dal veterinario oppure somministragli un quarto della sua normale razione giornaliera. Assicurati che abbia sempre a disposizione acqua fresca a volontà e avvicina le ciotole del cibo e dell'acqua, affinché non debba camminare troppo per andare a mangiare o a bere.

Quale esercizio fisico per il gatto il convalescenza

Purtroppo, anche per i gatti più attivi il riposo è estremamente importante per rimettersi completamente. Assicurati che il gatto non esca di casa fino alla rimozione dei punti o per il periodo di tempo indicato dal veterinario. Assicurati che il tuo gatto non faccia troppa attività fisica, onde evitare il rischio di complicazioni. Cerca di fare in modo che rimanga calmo. Chiedi consiglio al veterinario in merito al modo migliore per evitare che il tuo gatto salga le scale di corsa o salti sui mobili: la cosa più semplice da fare potrebbe essere tenerlo isolato in una stanza.

Come gestire la gatta operata e sterilizzata che torna a casa

Dopo la sterilizzazione la gatta torna a casa bisognosa di coccole e di qualche piccola attenzione in più. Alcune abitudini cambiano e con esse deve variare anche il tipo di cure, dapprima per aiutarla a riprendere rapidamente le abitudini casalinghe e, nel lungo periodo, per poterla mantenere in uno stato di benessere generale, dal pelo lucido al peso giusto, con la giusta energia per saltare e giocare. Questo tipo di intervento è ormai una routine, soprattutto per i suoi innumerevoli vantaggi: riduce l'insorgenza dei tumori mammari, lo stress del periodo del calore ed i pericoli delle fughe repentine. E soprattutto, fa sì che la gatta si mantenga in salute e viva più a lungo.

La convalescenza della gatta sterilizzata

Terminato l'intervento, la gatta torna a casa per affrontare il periodo di convalescenza. Tutto quanto detto finora vale anche per la gatta operata e sterilizzata, quindi assicuratevi che abbia un angolo tranquillo tutto per lei e si riposi. L’operazione non presenta particolari rischi: la gatta dovrà solo stare comoda, tranquilla e possibilmente a riposo, per evitare che non sia infastidita dai punti. Per il proprietario, è bene controllare che non lecchi e stuzzichi eccessivamente la zona operata, e nel caso in cui questo avvenisse, i veterinari consigliano di farle indossare un collare elisabettiano per qualche tempo (ma accade in rari casi). Non bisogna preoccuparsi se la gatta è particolarmente calma e sta sulle sue: dovrà riabituarsi agli odori casalinghi e riprendersi con tranquillità. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il carattere della gatta non cambia radicalmente dopo la sterilizzazione certo, l'alterazione del suo equilibrio ormonale porterà ad abitudini più tranquille, ma resterà sempre la solita giocherellona, se lo è stata in precedenza.